24. Via Ferrata Gianni Aglio & Via Ferrata alla Tofana di Mezzo (3.244 m)
Difficoltà: 4
Valutazione complessiva: 3
Tipologia del percorso 45% cavo d’acciaio, 5% scale, 20% sentiero esposto, 30% sentiero
Tempo complessivo: ca. 3,5 ore
Dislivello in salita 780 m
Dislivello in discesa: 50 m (cima - stazione a monte funivia, ca. 10 minuti)
Tempo d'accesso: ca. 1 ¼ ore
Tempo per la ferrata: ca. 2 ore - 380 m di dislivello
Tempo di discesa: discesa con la funivia verso Cortina
Orientamento: sud
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Sulla cima più alta delle Tofane

Accesso stradale e punto di partenza
Verso Cortina d’Ampezzo e fino alla stazione a valle della funivia “Freccia nel Cielo” nella zona dello stadio del ghiaccio (parte nord dell’abitato). Salita con la funivia fino alla seconda stazione intermedia Ra Valles (2470 m).
Difficoltà e informazioni generali
Chi ama le lunghe salite alpine qui è a casa! L’alpinista trova qui un misto di punti difficili, estremamente esposti, di terreno facilmente percorribile fino al paesaggio montano deturpato, cioè quasi tutto quello che si può desiderare! In caso di neve fresca e nebbia l’orientamento è talvolta molto difficile! All’inizio dell’estate si può trovare ancora neve vecchia; è consigliabile portare con sé una piccozza da ghiaccio.
Avvicinamento
Dalla stazione (indicazioni) si segue il sentiero segnato in rosso-bianco fino alla diramazione del Sentiero Olivieri. Si prosegue nella stessa direzione, fino a raggiungere la diramazione per Punta Anna (indicazioni). Si prende un sentiero a destra (indicazione Cima) lungo il ghiaione (punti rossi) fino alla cresta e oltre fino alla prima scala.
Variante
La Ferrata Gianni Aglio e il successivo sentiero per la Tofana di Mezzo possono essere percorsi sia associati alla Ferrata Giuseppe Olivieri (sentiero n° 22) sia con il sentiero Giuseppe Olivieri (sentiero n° 24). Ne deriva un’escursione molto lunga, difficile e seria.
Informazioni sul percorso
Lunga ascensione, che offre di tutto, dal percorso molto interessante fino a quello noioso. Ci attendono due punti molto difficili, esposti, che richiedono molta forza di braccia, poi di nuovo un sentiero comodo in mezzo a un mondo spettrale popolato da vecchie opere paravalanghe. Salita molto alpina, la cui difficoltà notevolmente in presenza di neve fresca o vecchia! Passo sicuro e solida esperienza alpina in alta montagna sono imprescindibili!
Indicazioni
Dopo la traversata aerea alla Torre Gianni Aglio e un intermezzo facile, segue una discesa ripida, assicurata, nella forcella ai piedi della cresta sud-est (Bus de Tofana). Da questa forcella, se le condizioni meteorologiche lo consentono (niente neve o strati di ghiaccio!), si può scendere o a sinistra per il Rifugio Giussani o a destra (skilift) fino alla stazione Ra Valles (più o meno senza sentiero). Il prosieguo del percorso (Ferrate alla Tofana di Mezzo) fino alla Tofana di Mezzo è segnato in rosso nella forcella (punti in direzione delle opere paravalanghe). All’inizio si trova una breve fune d’acciaio, poi una traccia di sentiero ben visibile.
Caratteristiche e dettagli tecnici
Ferrata con tratti piuttosto lunghi, che specialmente nella seconda parte, presenta anche molto terreno facilmente percorribile, ma in parte anche esposto. Le funi d’acciaio non sono sempre in ottimo stato e spesso c’è grande distanza tra i singoli punti di ancoraggio, come ad esempio nel passaggio difficile sulla Torre Gianni Aglio.
Discesa
Dalla cima lungo il sentiero recintato si scende fino alla stazione a monte (solo ristorante senza possibilità di pernottamento) della funivia Freccia nel Cielo.